Portofino: cosa vedere nella perla della Liguria

Portofino

Per molti, Portofino è sinonimo di lusso, yacht e frotte di turisti stranieri. E sì, questi molti, in parte, hanno ragione, ma ciò non significa che sia una meta assolutamente off limits per tutti gli altri. Noi Portofino l’abbiamo visitata, anche nei dintorni, e quello che mi è rimasto impresso, credetemi, non è certo il lusso ostentato che se ne decanta; Per apprezzare davvero un luogo, bisogna accettarlo, a mio parere. E Portofino ha insita, da sempre, quest’anima esclusivista, ricercata e di nicchia; ha la sfrontatezza delle “mete da ricchi”, dove tutto costa e sempre troppo. Ricordiamo però che la bellezza e la capacità di meravigliarsene non hanno, e non avranno mai, prezzo alcuno.

E per quanti si chiedono cosa vedere a Portofino, ecco il mio itinerario per una giornata alla scoperta del borgo e del suo parco naturale, con un’attenzione al portafoglio ma senza rinunciare a quella bellezza che tanto ricerchiamo tutti.

IN QUESTO ARTICOLO

INFORMAZIONI PRATICHE

Come di consueto ormai, prima di partire con le varie tappe dell’itinerario, vi lascio alcune informazioni che vi potrebbe far comodo conoscere prima di organizzare una visita a Portofino. Per prima cosa, come arrivare? Semplice, in treno. In Liguria, in generale, spostarsi in treno è molto comodo, soprattutto perché elimina un problema fondamentale: il parcheggio (difficile da trovare e quasi sempre caro). Portofino non dispone di una propria stazione, quindi la fermata più vicina è Santa Margherita Ligure e poi dalla stazione c’è il bus 82 per Portofino (andata e ritorno sono 5 euro). Munitevi di scarpe comode per camminare, se volete seguire il mio itinerario, perché credetemi, per vedere i panorami migliori a Portofino avrete da scarpinare un po’ (tutto ampiamente fattibile, niente allarmismi).

Portofino

COSA VEDERE

PARAGGI

La Baia di Paraggi è l’unica spiaggia di sabbia tra Santa Margherita e Portofino ed è per questo presa d’assalto dai turisti. Si tratta di una piccola spiaggia (raggiungibile sempre prendendo il bus 82 e scendendo all’omonima fermata) il cui mare assume le sembianze di una vera e propria piscina naturale. L’acqua è probabilmente la migliore di tutta la zona, così come il panorama di cui si può godere degli spiazzi laterali. In realtà ho inserito Paraggi in questo itinerario più per il panorama che per la spiaggia, che nonostante il bel mare, mi ha lasciata parecchio interdetta, soprattutto per le scelta nell’organizzare i servizi. Mi spiego meglio: la spiaggia libera è una striscia di sabbia lunga appena qualche metro e larga ancora meno, dove se non arrivate il mattino presto, non trovate un buco neanche per stendere il più piccolo dei teli mare. Gli stabilimenti balneari, dal canto loro, hanno prezzi esorbitanti e a mio parere assolutamente esagerati (parliamo di un minimo di 30€ a persona ai bagni dell’Eight Hotel, fino a 45€ a persona SOLO per il lettino ai Bagni Fiore). Quindi, se proprio volete immergervi nelle acque cristalline di Paraggi, non vi rimane che fare come abbiamo fatto noi: abbandonate le vostre cose in un angolo di spiaggia libera (con preghiera per ritrovarle annessa) e correte a fare un tuffo. Unica nota positiva, se così si può dire, è la possibilità di utilizzare gratuitamente doccia e spogliatoio, quindi potete usufruirne dopo la toccata e fuga nelle acque della baia. La lunghezza della permanenze in spiaggia è a vostra discrezione e dipende da diversi fattori: l’orario in cui arrivate, la resistenza al sole e alla folla di bagnanti e l’eventuale disponibilità a pagare cifre così elevate per il servizio spiaggia. Esiste, inoltre, poco più in là, visibile appena durante il tragitto in autobus, una spiaggetta isolata, chiusa in una piccola insenatura, che va in ombra il pomeriggio. Se arrivate presto, magari riuscite a ritagliarvi un angolino prima che si riempia, restando tuttavia più tranquilla e riparata della più ampia spiaggia nella baia. Dopo la sosta in qual si voglia spiaggia (o anche nessuna sosta), vi consiglio di accomodarvi in una delle panchine lungo la strada e godervi un pranzo al sacco con vista.

LA PASSEGGIATA DEI BACI

Da Paraggi parte un percorso pedonale che conduce a Portofino, lungo poco più di 1 kilometro. La Passeggiata dei Baci è segnalata da bandierine colorate e ogni tanto ci si imbatte in qualche panchina posta nei pressi dei punti panoramici, così da potersi concedere qualche minuto di pausa contemplando il paesaggio. Portofino è raggiungibile da Paraggi anche in autobus (sempre il bus 82) ma vi stra consiglio di arrivarci a piedi, dal momento che si tratta di un percorso semplice, poco impegnativo, che permette di vedere scorci inediti, da Paraggi, passando per la Baia Cannone, fino a raggiungere il centro di Portofino

Info di servizio: camminando con tutta calma il tragitto dura un’ora, un’ora e mezza al massimo.

PORTOFINO

Portofino è un paesino molto piccolo, visitabile tranquillamente in qualche ora e dove, anche volendo, perdersi è impossibile. Il primo luogo d’interesse che si incontra è la Chiesa di San Martino, di epoca bizantina anche se rimaneggiata nel corso dei secoli. Entrate anche all’interno, è gratuito e merita un’occhiata, più che altro per l’atmosfera che vi si respira. Uscendo dalla chiesa, sulla destra, attraverso la Salita della Chiesa (in questo caso discesa), vi avvierete verso la piazza principale: Piazzetta Martiri dell’Olivetta. Attorniata da ristoranti, negozi d’alta moda e gallerie d’arte, la piazza si congiunge direttamente con quella della Marina di Portofino. Ciò che più mi ha colpito è stata la presenza di così tante gallerie d’arte, visitabili gratuitamente (vi consiglio di dare un’occhiata alla prima che incontrate, sulla destra, scendendo dalla Salita della Chiesa). Dopo le foto di rito, perché credetemi, Portofino è veramente instagrammabile sotto ogni punto di vista, preparatevi a faticare un pochino, per raggiungere i punti panoramici più belli. Sto parlando della Chiesa di San Giorgio con annessa terrazza panoramica e del Castello Brown, raggiungibili percorrendo la Salita di San Giorgio, che prende l’avvio in fondo alla piazza, sulla destra. La Chiesa di San Giorgio vi regalerà una splendida veduta della Marina di Portofino, mentre il Castello Brown, il cui parco è accessibile gratuitamente (al contrario degli interni e della terrazza all’ultimo piano, per cui sono necessari 5 euro di ingresso), vi consentirà, attraverso un percorso che vi riconduce a valle, di spaziare con lo sguardo fino alla Baia Cannone, uno degli scorci più fotografati. Si tratta di una baia che si incontra appena prima di Portofino, percorrendo la Passeggiata dei Baci. Qui è presente una piccola spiaggia libera di sassolini, ai piedi di due maestose ville colorate, una delle quali adibita ad hotel. Ancora più in alto svetta il Belmond Hotel Splendido, un albergo di lusso famoso per la sua immensa piscina a sfioro e la vista impagabile su questa magica insenatura. Una volta concluso il percorso, esplorate in tranquillità i vicoletti interni al paese, fino a giungere in Piazza della Libertà, dove troverete la fermata del bus (sempre 82) per Santa Margherita. Se volete un bel gelato da passeggio, mentre esplorate il paesino (lecito, per carità) non fermatevi nelle gelaterie della piazzetta, dove un cono con due palline di gelato arrivate a pagarlo fino a 5 euro, piuttosto vi consiglio la piccola gelateria all’inizio della Salita di San Giorgio (talmente piccola che neanche Google maps me l’ha trovata, quindi non so dirvi il nome, ammesso che ne abbia uno) dove con tre e qualcosa potete mangiare per lo meno un buon gelato.

Se state pensando di organizzare una vacanza in Liguria, vi lascio il mio articolo per visitare un’altra meta imperdibile: Varigotti